Siamo partiti!
Finalmente dopo tante attese e dopo aver girato il nostro spot radiofonico sull’Europa, ci mettiamo in viaggio.
Il buio delle 4.30 del mattino non ci tiene incollati al letto: vogliamo vedere dove si decide il nostro futuro e cosa fanno i nostri rappresentanti (quest’anno alcuni di noi voteranno il 25 maggio e vogliamo avere le idee più chiare possibili).
Alla spicciolata i pullman si riempiono di studenti: chi viene da Terni, Norcia, Cascia, Foligno e Perugia.
Il viaggio fino alla Svizzera ci è sembrato corto. La Svizzera, con le sue montagne verdi, le numerose cascate e la neve sui ghiacciai, ci tiene incollati al finestrino.
Tra pennichelle e films, alla sera eccoci “Al nido delle cicogne”in albergo, a 8 km da Strasburgo.
Dopo cena la stanchezza definitivamente si impadronisce di noi. Un lungo sonno ristoratore ed eccoci pronti l’indomani per visitare Strasburgo: Cattedrale e Parlamento.
Bruxelles arriviamo! Via, si sale sul pullman e passando per il Lussemburgo per un pieno al serbatoio (perché, nonostante il PIL elevato, costa meno).
E’ sera e siamo a Bruxelles: andare in giro dopo cena? Non se ne parla. Domani sarà una lunga giornata piena di mille cose da fare e vedere.
Ore 8.00: rapido briefing con i rappresentanti della Regione Umbria per illustrarci il programma.
Siamo davanti al Parlamento europeo: ragazzi, che bello! E’ costruito in modo armonico con acciaio e vetro e davanti sventolano tutte le bandiere degli Stati aderenti!
Oggi è una bella giornata di sole: anche qui la Narducci è riuscita a ottenere quello che voleva. L’avrà fatto apposta per non lasciarci a letto a dormire? Chissà! Ma ha fatto bene.
Al Parlamento visitiamo gli stands che propongono giochi, danno informazioni su tutto ciò che riguarda muoversi, studiare e vivere in Europa. Ci spiegano come funzionerà il sistema elettorale per le prossime elezioni europee. Ci rendiamo conto che possiamo sognare di arrivare lontano studiando e lavorando seriamente per prepararci il nostro futuro. Non c’è proprio bisogno di essere raccomandati per arrivare lontano. Basta partire con il piede giusto!
Bruxelles ci piace molto; possiamo restare altri due giorni?
Bruxelles è una città vivace, piena di iniziative, la vita sembra costosa, ma la gente dà l’impressione di riuscire a lavorare tanto e godersi la vita in modo giusto.
Casualmente ci imbattiamo in una manifestazione contro l’omofobia e, diamo il nostro contributo sia nei numeri che con le parole.
Prendiamo confidenza con tutti e ci sforziamo di parlare in inglese (qualcuno tenta anche di comunicare in francese).
Per il pomeriggio abbiamo in programma di andare a vistare l’Atomium, che è stato fatto per l’esposizione universale del 1958.
La giornata è passata in fretta.
Domani si torna. Di già?
Categoria: Famiglie e studenti | Data di pubblicazione: 06/06/2014 |
Sottocategoria: Albo Studenti | Data ultima modifica: 06/06/2014 12:05:47 |
Inserita da Marco Simonetti | Visualizzazioni: 1564 |
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