UNA STRAORDINARIA NORMALITA’

Federico Fortunati, alunno della classe 4 sezione B del Liceo delle Scienze Applicate, insieme a Martina Bruni, Leonardo Gagliardoni, Simone Moretti, Lorenzo Pioli e Elia Padovini, ha vinto la finale delle Olimpiadi Italiane dell’Informatica a Squadre, a.sc.2018/19, svoltasi nei giorni scorsi a Bologna. LSFoligno2, questo il nome della squadra che ha sconfitto circa 300 team avversari e che rappresenterà l’Italia nella competizione internazionale che si svolgerà a maggio in Russia.

Ebbene, io sono un’insegnante di Federico. Lo sono dalla prima volta che è entrato in questa scuola, dai primi giorni in cui timidamente questo ragazzo riservato ed educato ha partecipato ad ogni iniziativa proposta: dal torneo di calcio al quello di ping-pong, dagli open day alle uscite per andare a teatro o al cinema, fino a coltivare la sua grande passione: la MATEMATICA.

In classe è sempre presente, ti ascolta con attenzione, perché, sempre, se gli fai poi una domanda, dopo una breve pausa, risponde con assoluta precisione e tu, che insegni ITALIANO, che sei lì di fronte, ne sei felice e grata. Un esempio, un modello, sono questi i ragazzi che danno un reale lustro al nostro Liceo Scientifico: abnegazione e studio, nel termine più alto e nel significato più profondo della parola stessa.

So che si organizzano e si allenano per ore. Mai una richiesta, mai un lamento il giorno seguente in classe. E quando gli porgi i tuoi complimenti per tanti successi conseguiti, con un sorriso disarmante, quasi incredulo, ringrazia. Federico è anche reduce dal primo quadrimestre trascorso presso un Liceo di Vancouver in Canada. Un’altra formidabile esperienza dall’altra parte del mondo, che lo ha umanamente arricchito.

Sì, io posso affermare con orgoglio che sono l’insegnante di Italiano di Federico Fortunati (e dei suoi simpatici compagni della 4BSA).

A MOSCA!